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Milano, città industriale: gli abitanti di Cusano Milanino ricordano. Parte seconda

Continuano le testimonianze dei protagonisti, tratte dalla mostra Quand fischiava el fabricon. Tra le foto dell’epoca e le videointerviste, l’Archivio Storico Cusano Milanino, su incarico della Cooperativa Edificatrice, ha ricostruito gli anni della Milano industriale. Storie preziose, da non dimenticare, che qui trovate raccolte in esclusiva.

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Laura Colombo: Arti Grafiche Colombo

«Siamo partiti a lavorare con i caratteri in piombo e siamo arrivati alla fotocomposizione e alla digitalizzazione. Ci conoscevamo tutti, c’erano tanti apprendisti desiderosi di imparare. In questi anni abbiamo perso tantissimo il concetto di lavoro come capacità di espressione di un’arte»

 

Dario Gaiani: Zinc Italia

«Noi ci occupavamo di zincatura, poi c’era la palazzina degli uffici, dove viveva il titolare. Sono entrato in azienda nel 1959, quando si è trasferita a Cusano Milanino da Bruzzano, e sono uscito quando ha chiuso nel 1981…»

 

Luciano Terzi: Vender Allis Chalmers Fiat Allis

«La produzione si basava esclusivamente su “macchine movimento terra”. L’ingegner Vender lottò con tutte le sue forze per poter continuare questa attività…»

 

Luigi Pulga e Bruno Oriani: Gerli Industria Rayon

«C’era una disciplina quasi militare ma il dopolavoro aveva persino il “cinematografo” per tutti i cittadini. Le operaie arrivavano anche da lontano e vivevano in un convitto. L’intenzione del proprietario era quella di cambiare e migliorare la produzione…»

 

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