Il progetto musicale e culturale di Folco Orselli, con il Terzo segreto di satira, incontra e racconta le periferie milanesi. Per ogni quartiere, un’identità musicale diversa. Da scoprire
Blues in Mi è uno stato d’animo tutto milanese. Un titolo che, nel 2018, ha dato il nome al quinto album (da solista) di Folco Orselli, quello con Paolo Sarpi Blues, e che nel 2020, subito dopo il lockdown, si è trasformato in un progetto cinematografico e musicale, pronto a diventare, all’occorrenza, anche live.
L’idea di “Blues in Mi – quartieri identità di Milano” è nata tra amici, Terzo segreto di satira compreso, e ha preso il volo (non senza qualche falsa partenza iniziale) con l’appoggio del Comune di Milano. Il risultato è un’inchiesta musicale e culturale, una serie di cortometraggi girati nei quartieri più periferici della nostra città, incontrando, raccontando e suonando con i talenti più nuovi, segreti e autentici della musica metropolitana. Fra hip hop, rap, trap e quell’inconfondibile luogo dell’anima che avvolge ogni cosa e si chiama blues.
Da ogni tappa nasce un docufilm
La prima tappa del viaggio di “Blues in Mi – quartieri identità di Milano” attraversa Baggio, “il” Giambellino e San Siro. Ma è solo l’inizio. Da ogni fermata della metro-carovana nasce un docufilm, un racconto (pubblicato prima sul Corriere della sera e poi sul canale Youtube del progetto) che diventa il ritratto autobiografico di una generazione figlia della nostra città e di quel centro che “è una madre che ha partorito i suoi figli, i quartieri, e ora sembra tenerli lontano”, come spiega Folco. A ricordare l’indissolubile parentela, pensano lui e i suoi amici outsider che, in questa puntata dedicata al “West” della città, sono Ernia, Islam Malis, Lokita e Jay Dee.
In perfetta sintonia con il Dna di permilano, Folco ammette: «Le periferie della città possono diventare le periferie dell’anima. Sono convinto che i quartieri incarnino la vera identità della nostra città»
Il primo episodio di Blues in Mi – quartieri identità di Milano è a Baggio, Giambellino e San Siro
Come preziosa testimonianza dello stato dell’arte della nostra città, con il sostegno del Comune di Milano, i docufilm vengono proiettati anche in occasioni pubbliche con il nome di Blues Contest Live Show: un mix tra concerto, proiezione e teatro che porta sul palco Folco Orselli e gli artisti che ha incontrato, in uno spettacolo nello spettacolo.
