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Elfo Puccini: il teatro per l’arte contemporanea

In questo luogo si sono incontrate due storie d’eccellenza della città: da una parte quella della fortunata sede del Teatro Puccini di corso Buenos Aires che, fin dagli anni Trenta del secolo scorso, ha ospitato opera, varietà, rivista e prosa nella sua ampia sala da 1600 posti, rimasta poi attiva come cinema fino alla metà degli anni Ottanta. Dall’altra c’è l’anima del Teatro dell’Elfo, la compagnia teatrale milanese fondata nel 1972 da un gruppo di artisti che ha cambiato il modo di fare teatro (e cinema) in Italia. Qui Gabriele Salvatores, Elio De Capitani, Claudio Bisio, Paolo Rossi, Silvio Orlando e molti altri hanno mosso i primi passi su un palcoscenico itinerante che si spostava in base a chi dava ospitalità, dal Leoncavallo ai luoghi più alternativi dell’epoca.

 

Dopo essersi unita (nel 1992) al Teatro Portaromana costituendo Teatridithalia, con Ferdinando Burri, la compagnia dell’Elfo ha trovato la sua sede nel 2010 nel rinnovato Teatro Puccini, in corso Buenos Aires, nel frattempo diventato il primo teatro della città con tre sale (Shakespeare, Fassbinder, Bausch) tecnologicamente avanzate, il bistrot (oggi gestito da Olinda), l’archivio, la mediateca e, dal 2016, anche un nuovo logo disegnato dall’artista Mimmo Paladino.

 

Il restauro, durato cinque anni, è stato finanziato dal Comune di Milano, proprietario dell’immobile, con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali, della Fondazione Cariplo, dello stesso Teatro dell’Elfo (che ha sostenuto i costi del progetto, affidandolo allo studio dell’architetto Marcello Vecchi) e con la collaborazione della Regione Lombardia, e ha rispettato il gusto Art déco dello spazio originale, mantenendo la parete di stucchi sul fondo della vecchia platea, il pavimento in mosaico del foyer e l’imponente torre scenica.

 

La programmazione, che spazia tra impegno sociale, nuovi autori e progetti teatrali contemporanei nati all’interno della compagnia o da produzioni esterne affini, è il vero biglietto da visita di questo teatro, punto di riferimento della cultura milanese. E non solo.

 

Per saperne di più: elfo.org