Se Milano avesse il mare, probabilmente sarebbe un luogo così: pieno di spazi a disposizione di tutti, opportunità di incontro e conoscenza, musica, cinema, cibo, iniziative, esperimenti e sorrisi… E visto che il mare continua a non esserci, tanto vale organizzarsi per vivere al meglio il mare di proposte che l’antica cascina Torrette della periferia Ovest di Milano e (a breve) la non lontana via Novara 75 mettono a disposizione della città. Per questo è pressoché impossibile descrivere tutto quanto accade (e accadrà) in questo doppio spazio che si autodefinisce “un centro internazionale di produzione culturale”.
Mare culturale urbano è, al momento, sede di un coworking, corsi di formazione, sale prova, corsi di benessere, aperitivi, cene, presentazioni di libri, concerti e rassegne come quella musicale mensile a cura di Luca De Gennaro “Ascoltiamo un disco” o conviviale come “Il pranzo della domenica”, ma non mancano serate danzanti e momenti per i più piccoli.
Nel frattempo si lavora per una seconda sede in via Novara 75, uno spazio che promette di distinguersi a livello internazionale: 6000 mq progettati per diventare sede di produzioni artistiche, spazi espositivi, teatri, cinema e molto altro ancora con un perimetro luminescente che trasformerà tutto lo spazio in un riferimento luminoso per la città.
Dietro Mare culturale urbano c’è una squadra di professionisti tutta da scoprire. Il tratto comune? Si tratta di milanesi d’adozione e, forse proprio per questo, più consapevoli che mai di tutte le potenzialità che un’oasi di storia e convivialità in piena periferia può offrire.
Se poi vi piace l’idea di sostenere un progetto artistico unico in Italia, Mare culturale urbano raccoglie donazioni, ha una sua linea di merchandising e può essere affittato per eventi.
Per saperne di più: maremilano.org
(foto di Luca Chiaudano)
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